Giro d’Italia 2018, Presentazione Percorso e Favoriti Ottava Tappa: Praia a Mare – Montevergine di Mercogliano

Il week-end del Giro d’Italia 2018 si apre con una tappa molto impegnativa in ottica classifica generale. Quello di domani sarà infatti il secondo arrivo in salita della Corsa Rosa dopo quello di ieri sull’Etna. 209 i chilometri che porteranno i corridori da Praia al Mare fino a Montevergine di Mercogliano, dove il Giro è già arrivato in altre quattro occasioni. Sostanzialmente si tratta di una frazione che si potrà dividere in tre parti. Subito dopo la partenza la corsa sarà infatti caratterizzata da un continuo sali e scendi che potrebbe favorire la formazione di una fuga, mentre a seguire un lungo tratto completamente pianeggiante fino all’erta conclusiva

A fare da spartiacque sarà dunque il traguardo volante di Agropoli, dove la strada spianerà per 44 chilometri, fino al secondo TV, posto a Salerno. A quel punto si entrerà nel vivo, con la strada che inizierà a salire, seppur inizialmente in maniera abbastanza morbida, portando i corridori ai piedi della salita finale di Montevergine di Mercogliano. Una ascesa non durssima, ma comunque abbastanza lunga, visto che si tratta di una scalata di 17 chilometri, con una pendenza media del 6%.

Si arriva in un tratto anche al 10%, seppur molto brevemente e lontani dal traguardo. Ma potrebbe essere il momento in cui iniziare a tenere alto il ritmo per cercare di scremare un gruppo che con una lunga volata verso il traguardo potrebbe poi anche spezzarsi, creando distacchi. Difficile fare differenze importanti, ma si possono comunque guadagnare secondi preziosi, testando e dando segnali importanti anche in vista di domenica. A reazione, o a conferma, di quanto successo sull’Etna.

ORARIO DI PARTENZA: 12:00

ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 16:58 – 17:31

DIRETTA TV: 12:50 Rai Sport / 13:00 Eurosport / 15:00 Rai2

HASHTAG UFFICIALE: #Giro101

Favoriti Ottava Tappa Giro d’Italia 2018

Dopo lo show sull’Etna tutta l’attenzione sarà rivolata agli uomini della Mitchelton – Scott. Sia Simon Yates che Esteban Chaves potrebbero lasciare il segno sul traguardo di Montevergine di Mercogliano; in particolar modo Yates che ha dimostrato di avere una condizione super, con la possibilità di sfruttare al meglio la sua esplosività. Sicuramente rispetto alla giornata di giovedì la marcatura sui due uomini di punta della squadra australiana sarà più elevata, ma proprio la presenza di due uomini in classifica potrebbe giocare a loro favore. Due potenziali uomini per attaccare può schierarli anche la Astana, con Miguel Angel Lopez e Pello Bilbao. Sulla carta il capitano rimane il colombiano, che deve iniziare a recuperare terreno in classifica, ma Bilbao potrebbe avere più libertà e non bisognerà sottovalutarlo.

Tanti comunque i possibili candidati per la vittoria di tappa come Domenico Pozzovivo (Bahrain – Merida), George Bennett (Lotto NL – Jumbo), Thibaut Pinot (Groupama – FDJ), dotato di un ottimo spunto veloce in caso di arrivo ristretto fra i big, senza sottovalutare anche Tom Dumoulin (Sunweb), che potrebbe invece cercare di far valere la sua potenza al passo. Tutti corridori che hanno già dimostrato di essere in ottima condizione e domani proveranno ad alzare le braccia al cielo sul traguardo.

Non brillantissimi sono sembrati invece Fabio Aru (UAE Team Emirates) e Chris Froome (Sky), ma viste le loro qualità entrambi sono da tenere in grande considerazione per la giornata di domani. Le pendenze pedalabili dovrebbero consentirgli di tenere botta senza troppi problemi, persino con la possibilità a loro volta di cercare di sorprendere i rivali.

Da non sottovalutare neanche corridori come Michael Woods (EF – Drapac), Ben O’Connor (Dimension Data), diventato capitano della squadra sudafricana dopo la prova no di Meintjes, Maximilian Schachmann (QuickStep – Floors), l’ex maglia rosa Rohan Dennis (BMC) ed il duo della Movistar con Carlos Betancur e Richard Carapaz.

Opzione fuga, pensando soprattutto al fatto che il giorno dopo ci sarà un altro arrivo in salita, molto quotata. Nel caso di un attacco da lontano sono tanti i corridori da tenere in considerazione, a partire per esempio da Davide Formolo (Bora – Hansgrohe), voglioso di riscattarsi dopo la giornata sfortunata sull’Etna, che potrebbe così cercare di riposizionarsi, anche se sembra improbabile che gli venga concesso troppo spazio. Ma un’azione dalla media distanza non è da escludere del tutto, con discorso simile per Louis Meintjes (Dimension Data) e Gianluca Brambilla (Trek – Segafredo).

Per una fuga più tradizionale, senza grandi interessi al di fuori del successo parziale, attenzione a Diego Ulissi (UAE Team Emirates), Alexandre Geniez (AG2R La Mondiale), Tim Wellens (Lotto FixAll), Darwin Atapuma (UAE Team Emirates), Nicolas Roche (BMC), Giulio Ciccone (Bardiani – CSF), Ben Hermans (Israel Cycling Academy), Robert Gesink (Lotto NL – Jumbo), Mattia Cattaneo (Androni – Sidermec) ed il duo della Sky con Sergio Henao e Wout Poels.

Borsino dei Favoriti

***** Simon Yates
**** Tom Dumoulin, Thibaut Pinot
*** Chris Froome, Miguel Angel Lopez, Domenico Pozzovivo
** Fabio Aru, George Bennett, Chris Froome, Richard Carapaz
* Pello Bilbao, Rohan Dennis, Davide Formolo, Louis Meintjes, Michael Woods

Meteo Previsto Ottava Tappa Giro d’Italia 2018

Temporali. Umidità relativa 83%, possibilità di precipitazioni 80%, vento direzione E fino a 10 km/h. Temperatura prevista: minima 14°, massima 19°.

Maggiori Insidie Ottava Tappa Giro d’Italia 2018

Fondamentale per la tappa di domani sarà posizionarsi nelle prime posizioni del gruppo all’inizio della salita. Trovarsi troppo indietro potrebbe costringere infatti a spendere energie extra o, nella peggiore delle ipotesi, secondi fondamentali già all’inizio della salita. Altro aspetto da tenere in grande considerazione sarà il meteo, con la salita finale che dovrebbe esser caratterizzata dalla pioggia.

Cronotabella Ottava Tappa Giro d’Italia 2018

Altimetria e Planimetria Ottava Tappa Giro d’Italia 2018

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